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esempi fotografici

 

il primo terrario
Il 1°  terrario1,40 m x 0,75 m x 1,00 (esclusi i due scomparti in basso).Le pareti sono costruiti con il legno che si usa per le barche, trattato con un flatting adatto. Il "pavimento" in legno del terrario ho ricoperto con delle mattonelle che facilità la pulizia. Sopra le mattonelle ho arredato con l'erba sintetica che si trova a metraggio - anche questa facile da pulire e oltre di essere un buon arredamento, è un buon comfort per l'Iguana dove non si disperde il suo calore corporeo una volta sul pavimento, come accade invece su una superficie fredda. Presente molti arrampicanti per le due Iguana come rami, tronchi, sporgenze in legno e piante finte. Per la luce una lampada minimo di 60W, sempre per la luce e per i raggi UVB una lampada a neon emettente UVB, un riscaldamento in ceramica - e una luce notturna a led "moonlight". Inoltre non manca una fontana in resina con un flusso d'acqua continuo - Centralina con 2 timer.

 

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Il 2° terrario - 3,00 di altezza, 2,00 di profondità e 1,50 di larghezza

         terrario
foto dall'esterno del terrario - Apertura realizzato grazie ad una ampia finestra posta sul corridoio. Qui si vede bene la facilità di contatto anche al di fuori dalla stanza dove si trova il terrario.

 

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riscaldamento in ceramica
Riscaldamento in ceramica. Il riscaldamento in ceramica esiste in diverse graduazioni e grandezze per le varie grandezze dei terrari. Non si trova al di sotto di 60W e percio' è sconsibliabile usare questo tipo di riscaldamento in terrari troppo piccoli.

 

 

riscaldamento infrarossi
Riscaldamento a infrarossi

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Retina di areazione creata sul lato in alto del terrario più piccolo (1° terrario) - montatura esterna -
areazione


La stessa retina è stata installata sul lato opposto in basso del terrario. Questo tipo di retina si trova in ferramenta sia in plastica che in fil di ferro.

 

areazione interna
Retina di areazione vista dall'interno.

 

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Ricordiamo sempre che l'Iguana è un animale arboricolo e ha bisogno di un terrario sviluppato in altezza visto che la maggior parte del suo tempo trascorre su dei rami in alto. In questa pagina specifico non solo il terrario che ho allestito per i miei "Sauri", ma spiego anche su come allestire un terrario - illuminazione, riscaldamento, arredamento, areazione, e tutto quello di che ha bisogno il nostri Iguana. Non dimenticate che i nostri "Sauri" hanno bisogno di una zona calda ed una zona fredda nel terrario, questo possiamo realizzare con i rami montati in alto, piante e nascondigli. La zona calda si trova in alto perchè è lì dove sono installati e dove per primo arriva luce, UVB, e riscaldamento. Due cose che sono importantissimi in un terrario sono un termometro e un igrometro per misurare l'umidità dell'ambiente, così avete sempre sotto controllo eventuali sbalzi di temperatura o di umidità - cosa essenziale per i nostri "Sauri". I materiali più adatti per costruire un terrario sono vetro, plexiglas, fibra di vetro, plastica, infissi in alluminio e legno. Se ti interessa una costruzione per un terrario all'esterno (estivo), vai direttamente su: Accessori "Fai da te" dove puoi trovare la rubrica che tratta questa tematica. 

<---  Qui a lato una foto del primo terrario.

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In commercio sarà difficile trovare un terrario di giuste dimensioni e spesso bisogna costruirlo da soli o farlo costruire da un falegname. Finchè l'Iguana è piccolo (appena nato fino a 5 mesi) è sufficiente anche un terrario di circa 90 cm x 60 cm, ma ben presto è necessario un terrario più grande per garantire al nostro Iguana una giusta qualità di vita con una misura minima di 1,00 m di lunghezza, 0,60 m di larghezza e 1,00 m di altezza. In genere nella vita dell'Iguana sono necessari 2 terrari - uno da 0 a 2 anni/2 anni e mezzo e in seguito un terrario grande e definitivo. Non conviene mettere un Iguana subito in un terrario di dimensioni molto grandi, perchè non consente bene all'allevatore di stabilire un contatto con il rettile. Personalmente ho costruito un terrario iniziale con un altezza di 1,40 m x 0,75 m di profondità e 1,00 m di larghezza, in quale i nostri "Sauri" hanno vissuti i primi 20 mesi di vita. Devo aggiungere che i miei due "Sauri" avevano già 7 mesi quando li ho acquistati e non essendo più così tanto piccoli, avevo costruito un terrario di "media grandezza" per questa età. E' importante scegliere dei materiali che siano facili da pulire, che l'acqua e l'umidità nell'interno non viene assorbito dalle pareti dove si possono incubare dei batteri, funghi ecc. E' importante allora trattare le pareti con un flatting adatto che esiste sia per il muro, che per il legno nei negozi specializzati. Altresì è importante di montare gli impianti elettrici fuori dalla portata dagli iguana - non li vorremmo ritrovare un bel giorno arrostiti a giusta cottura.  

All'età di 2 anni circa ho trasferiti in miei "Sauri" in un terrario grande e definitivo con una grandezza di 3,00 di altezza, 2,00 di profondità e 1,50 di larghezza. Per fare un terrario di queste dimensioni si deve concedere una parte di una stanza al proprio animale e adattarlo alle sue esigenze - per questo dicevo sulla pagina iniziale che tenersi un "Sauro" è anche una questione di spazio. Mentre il terrario piccolo potevo costruire da solo, il secondo ho dovuto fare su misura con infissi in alluminio e doppio vetro. Visto la misura del terrario ho inserito nel muro laterale una finestra di 1,00 m x 0,75m che permette a me di avere contatto con loro anche senza entrare nella stanza e ai "Sauri" invece di poter osservare tutto quello che accade attorno a loro. Così è garantito un continuo contatto visivo per entrambi. In un terrario è importante che l'Iguana ha almeno due parti della parete in Plexiglas (o doppio vetro se più grande). La grandezza minima per una coppia adulta di Iguana non dovrebbe scendere sotto i 2,00 metri di lunghezza, 1,50 di larghezza e 2,00 di altezza. Essendo questo lo spazio minimo e se si vuole che il proprio "Sauro" si trova a suo agio, è meglio ampliare lo spazio quando si ha la possibilità di poterlo fare.

Illuminazione:

La giusta illuminazione in un terrario è una delle cose più importanti. Per questo sarebbe una buona possibilità di stabilire il terrario vicino ad una finestra o che comunque in qualche modo l'Iguana può usufruire un po' della luce giornaliera. Una cosa molto importante è una luce che immette raggi UV-A o UV-B (simulazione del sole, quella a luce UV-C invece è troppo aggressiva) - Serve per stimolare la produzione della vitamina D3, quale molto importante per lo sviluppo e mantenimento osseo del nostro "Sauro", senza questo si rischia che il nostro animale entra in una deficienza metabolica ossea. La luce a raggi UVB deve essere accesa per almeno 10 / 12 ore al giorno per garantire un giusto beneficio e và ricambiata circa ogni 6 mesi. In tal caso è utile installare un timer che si accende e si spegne automaticamente. Questo timer ci può ritornare utile anche per la luce e la lampada di riscaldamento. Io personalmente ho installato 3 timer differenti, uno per la luce UVB, l'illuminazione (lampade a minimo 60 Watt) e luce infrarossa per il calore. Un altro timer è per la simulazione di luce notturna dove ho acquistato dei led "moonlight" e montati al soffitto. Il terzo timer invece serve per il nebulizzatore nella fontana in resina ed il umidificatore. Costantemente acceso invece sono il riscaldamento in ceramica, e la fontana con il ciclo d'acqua. Così ho garantito una temperatura giornaliera tra i 28° e 35° gradi nella zona calda e di notte una temperatura tra i 23° e 25° gradi. I timer che regolano il giorno e la notte sono impostati in tale modo che dalle ore 8.30 hanno luce e calore totale fino alle ore 22.00, poi segue la fase notturna.

Altre lampade adatte sono degli allogeni (HQI), loro hanno un buon spettro di luce, consumano di meno e si sono affermati per questo uso. Anche le lampade Spot (sempre allogeni) si possono installare. Si possono usare   "Sylvania Halogen HI-Spot 120", da 75 W o "Osram Halopar 30" anche questi da 75 W, o anche "Concentra Par Spots" da 80 fino a 120 W.

Un'altra lampada a raggi UV è una "Osram-Ultravitalux" di 300W che si può installare in aggiunta ad una lampada neon con raggi UV. Questa si usa per terrari di grande dimensioni e si deve montare ad una distanza di circa 1 metro dall'Iguana e accenderla circa un ora al giorno. Questo si può garantire con l'aiuto di un timer.

Riscaldamento:

Il giusto riscaldamento nel terrario è un fattore molto importante. Come già detto, l'Iguana è un animale endotermico e quindi non si può regolare da solo la temperatura, quindi ha bisogno di zone calde e fresche nel proprio terrario. Non si consiglia molto il tappetino riscaldante, essendo l'iguana un'animale arboricolo prende in natura il calore dall'alto e non dal basso che da diretto contatto con la pelle sulla parte inferiore. Oltre non essendo molto di benefico per la sua digestione, corre il rischio di un calore troppo elevato e con questo delle ustioni. Un tappetino riscaldante si può usare al massimo al di sotto di una bacinella d'acqua che loro usano come "piscina" per farsi ogni tanto un bagno, o viene posto sotto il recipiente per favorire l'incubazione delle uova, ma questo capitolo tratto nei particolari sotto la voce Allevamento. La temperatura dovrebbe oscillare tra i 25° e 37° gradi di giorno e 20° e 25° gradi notturni. Importante è che la temperatura non scende al di sotto di 20° gradi la notte e anche questo solo se durante il giorno all'animale viene garantito la possibilità di riscaldarsi a sufficienza. Durante il giorno hanno altresì bisogno delle zone "Spot", vale a dire fonti di calori che arrivano tra i 38°-43°. Questo possiamo garantire semplicemente con delle costruzioni, tronchi, rami ecc che portano verso alto e dove abbiamo installato qualche lampada spot più potente o un riscaldamento in ceramica. Così, più sale il nostro "Sauro", più aumenta il calore. Rassicuratevi però che il l'animale non arriva direttamente in contatto con la fonte di calore, altrimenti rischierebbe delle ustioni. Durante la costruzione del terrario si deve avere ben presente su dove costruire la zona fresca e dove la zona calda. Se un terrario non è molto alto, conviene installare su un lato (destra o sinistra) del terrario il riscaldamento e la luce e dal lato opposto una lampada a luce fredda, quale garantisce un'illuminazione giusta, ma non butta calore. Quando invece un terrario supera l'altezza di 1,50 metri, questo problema non si pone, perchè il calore rimane più in alto e con un allestimento di piante e tronchi si può creare uno spazio più fresco. Durante l'estate e con le temperature calde possiamo anche spegnere il riscaldamento durante la notte, perchè una temperatura sopra i 20° - 22° gradi dovrebbe essere garantito.

Areazione/Ventilazione:

Quando si parla di areazione si intende il flusso d'aria che circola nell'interno del terrario. Una buona ventilazione nel terrario è essenziale, non solo per il ricambio d'aria, ma così si evita anche che l'umidità di accumula troppo. Ottimo sarebbe un' apertura su un lato in basso e dalla parte opposta in alto per terrari piccoli e medi. Per un terrario che supera i 2 metri non solo in altezza ma anche in larghezza e profondità è utile avere più di un'apertura in altro e più di una in basso. Questo si può creare con una retina fina (che si trova in ferramenta) che viene fissata ai lati opposti del terrario, meglio se stabilizzati con una cornicina in legno.

 

Arredamento:

Oltre l'illuminazione, l'areazione ed il riscaldamento, che sono basi fondamentali per un terrario, è necessario abbellire e arredare la dimora dei nostri "Sauri" per loro in modo funzionale e naturale. Importante è ancorare dei tronchetti in alto con ovviamente la possibilità di poter scendere e salire. Questi tronchetti o rami dovrebbero avere come minimo il diametro del corpo che ha il nostro Sauro. Questi rami potete trovare nei negozi specializzati con la borchia in sughero. Certamente si possono utilizzare benissimo anche dei tronchi e dei rami del proprio giardino o del bosco vicino casa, importante in quei casi è, che prima di inserirli come arredamento nel terrario, si devono sterilizzare. Finchè sono di piccole dimensioni basta metterli in forno a 180° minimo. Quando sono più grandi la cosa si complica un po', si può usare un vaporizzatore (quello per uso casalingo) e con il vapore a minimo di 100 gradi cercare di sterilizzarlo. Quando il tronco però ha delle dimensioni più grandi, raramente si riesce a sterilizzarlo fino in fondo e se ci sono dei parassiti verso il centro del tronco non vengono eliminate ma si incubano ancora meglio con l'umidità calda. Per andare sul sicuro, non prendete dei rami o dei tronchi che trovate per terra, raramente sono adatte. Se avete la possibilità, prendete una sega e sceglietevi il ramo più adatto ma sopra tutto sano e libero da parassiti, controllatelo bene prima.

Sono molto belli le piante vere, ma è preferibile arredare il terrario con delle piante finte, se piccolo - all'Iguana, essendo erbivoro, piace mangiare e assaggiare le foglie di qualsiasi pianta vera. Oltre al fatto che ci sono piante tossiche per l'Iguana, c'è anche il fatto estetico. Le piante vere sono belle solo appena inseriti nel terrario, ma già dopo qualche tempo rimangono solo steli sfogliati che non danno una sana atmosfera al terrario. Inoltre all'Iguana piace fare i propri bisognini vicino all'acqua e a delle piante, questo non è un problema con delle piante finte, basta lavarle e sono nuovamente puliti. Sulle piante vere invece possono apparire dopo un po' delle macchie, le foglie si seccano e prendono un brutto colore. Ideale sarebbe arredare il terrario con delle piante finte nei posti dove arriva facilmente il nostro "Sauro" e nei posti difficilmente raggiungibili si possono adattare benissimo qualche pianta vera, quali aiutano ad aumentare l'umidità nell'interno del terrario.

Qui un elenco delle piante vere da impiegare:

           Aechmea
           Crypanthus
           Dyckia
           Echeveria
           Echinops - Echinocactus
           Efeutute (Epipremnum pinnatum)
           Ficus benjamina
          Maranta
          Mammillaria
          Opuntia
          Philodendron
          Pteris
          Sanseveria
          Scindapsus aureus
          Spathiphyllum
          Tillandsia
          Yucca-palma

Quando il terrario è di grande dimensioni, difficilmente si può usare il Substrato, questo materiale è adatto ad animali più piccoli, tipo il Gecco o il camaleonte, o per la tana quando il nostro Iguana è gravido e deve deporre le uova. Visto che i nostri "Sauri" hanno la voglia di crescere e hanno bisogno di un territorio molto grande, dobbiamo trovare un'alternativa. Questa si può trovare nel usare il "prato finto". Questo è facilmente sostituibile e facile da pulire. Meglio se abbiamo due pezzi di prato finto della misura del terrario, così quando uno viene levato per essere pulito, usiamo l'altro già pronto. Il prato finto si pulisce semplicemente in una vasca da bagno, prima però conviene passare con l'aspirapolvere sopra il prato finto, o "scrutarlo" sopra il secchio dell'immondizia, altrimenti lo scarico della vasca del bagno si ottura subito.

I nascondigli sono indispensabili per i nostri "Sauri", sopra tutto quando il terrario si trova in una zona molto frenetica. Si rischia che l'Iguana diventa troppo stressato e si alimentano poco o niente. Un buon nascondiglio si può creare con delle piante finte che vengono raggruppati in un angolo sul suolo, o appesi raggruppati sul muro dove l'Iguana nell'interno del fogliame trova un nascondiglio sicuro.

 

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